giovedì 15 marzo 2012

Squallore in falesia

Questa mattina ricevo una mail da "Sera", condivide con me un articolo che tratta un argomento molto vicino alla mia filosofia dell'andar per falesie. Sono argomenti che Lorenzo ha già più volte esposto sul web e che io ho già pubblicato su questo blog. Per citarne alcuni: Carta igienica ovunque, cicche nei buchi della roccia, segni sulle prese, chiodatura di luoghi protetti, chiodatura sconsiderata, maleducazione nei confronti di chi attrezza, etc... Ma vi invito a leggere quello che sta succedendo ad uno dei più assidui chiodatori del lecchese Delfino Formenti. Da: Lorenzo Santinelli  Data: 15 marzo 2012 10:07:41 CET A: Alessio Chiappino  Oggetto: toh, la Qultura in falesia: da Lecco con squallore, parola di chiodatore "Ciao Ale, figurati, come sai questo è un argomento che sento molto e apprezzo l'idea tua di diffondere la cosa (...) ...probabilmente scriverò su qualcos'altro sul tema, se mi scappa. frattanto fatevi un'idea voi... anche il CAI non ne esce pulito, visto che sforna senza troppi problemi nuovi consumatori." "Il Delfo ha chiodato per più di 25 anni (...) tutto nei dintorni di Lecco. Non è stato certo l’unico chiodatore della zona, ma è quello che ha resistito di più, con ancora una gran voglia di trapanare. Per nostra fortuna. Ospitiamo quindi volentieri queste riflessioni di Delfino, che ad un certo punto della sua carriera, di fronte all’accumularsi di certe situazioni, ha invertito l’interruttore... E al posto di “mettere” si è messo a togliere.  Tu sporchi? Non hai rispetto? Te ne freghi di chi ha chiodato? E io smantello... (...) La questione più urgente però, a mio parere, è quella dell’approccio culturale alle falesie: lo testimoniano la spazzatura alla base di molte pareti, le prese mai spazzolate o, peggio, segnate in modo ossessivo, il chiasso inutile (cellulari compresi), gli itinerari “occupati” per ore e ore.  Senza voler fare il sociologo, non è difficile capire che queste situazioni sono figlie dell’abitudine al consumo più ottuso: pago-pretendo. Solo che qui manca la prima parte, ma a questa gente importa poco. (...) Devo dire che il quadro è desolante. La crescita della frequentazione ha determinato infatti un proporzionale aumento di persone incivili che farebbero meglio a starsene a casa propria." Lo stato delle falesie, il pensiero di Delfino http://larioclimb.paolo-sonja.net/bacheca/index.html Intervista a Delfino Formenti http://www.delfix.it/pdf/intervista.pdf

martedì 13 marzo 2012

VALPENNAVAIRE - Rocche della Garda news da Pukli

L'instancabile cercatore della linea perfetta ha dato alla luce altre due vie.
Il grado proposto è 7b per ambedue e sono allo scudo principale della falesia rispettivamente a sinistra e destra di "Iqbal" e si chiamano "Serpentina" e "Pilastro Nietzsche".
Dice Marco di quest'ultima:
"...Lo dico (quasi) sempre ogni volta che faccio una via nuova, ma questa volta potrebbe anche essere vero: è la via più bella che abbia mai chiodato... "
Ma andatevi a leggere i suoi commenti e le caratteristiche su www.pukli.it/EXTRA

Grazie Marco!

lunedì 12 marzo 2012

TOIRANO - Bocca di rosa

Il lunedì è come sempre il giorno dei giusti, per chi può permetterselo.
Falesie quasi deserte, niente traffico in autostrada, dove un tempo mentre eri in coda potevi almeno guardare il panorama e il mare della riviera, adesso con tutti quei pannelli fonoassorbenti che ti costringono in gabbia è ancora più noioso e tristissimo.
Ma parliamo di cose belle!
Siamo sul piazzale delle grotte e chiacchierando saliamo il sentiero per il "Paretone", in falesia siamo solo noi quattro Papik, Francesco, Ci e moi.
Giornata da braghe corte e torso nudo, ma anche così non resistiamo per molto, ci trasferiamo di fronte a "bocca di rosa" che è ancora in ombra.
Francesco sale "c'era una volta l'osteria del pirata" 7a SG nonostante un delirium tremens da scosse telluriche.
Io salgo "power ranger" 6c+ AV e sono felice di non accusare dolori alle articolazioni della spalla.
Papik ha poi aspettato il calare del caldo per correre su "cip cip cip" 7b AV, nuovamente al Paretone.

VALPENNAVAIRE - Sotto la coltre

Domenica, Io la Ci, Arnaud, Ema e Chicco, decidiamo per il Terminal.
In particolare io ho voglia di provare la mia spalla.
Niente di fatto per nessuno, forse troppo caldo, ma tanto divertimento per tutti.
La Nadia (Tuxa) invece sale " Sotto la coltre" 7b+ alla Fontana.

Brava Na!!!

FINALE - Jan Solo

Sabato giornata serena ma ventosa, ed il posto meno indicato è Rocca di Perti, lo sanno tutti.
Ma noi conosciamo qualche angolino, dove anche quando tira vento da nord, si riesce a scalare.
Le condizioni sono eccellenti, l'aderenza è fantastica.
Arnaud, che scende dalla Vallée ogni volta che è libero dal lavoro, approfitta per fare una scorpacciata di tiri sul tiepido calcare ligure.
Consigliato dagli amici sale AV "Rockstore e i suoi fratelli" 7a+ ed Ema lo segue Flashandola.
Dopo si spostano sul pulpito dove parte "Jan Solo" 7b storico di Finale ed è ancora Arnaud a portare a segno il colpaccio salendo la via SG. Ema ci prova ma viene respinto anche al secondo tentativo.
Sarà per un'altra volta!